adorazione cento monastero agostiniane
Adorazione Eucaristica
sabato 7 dicembre 2024
Presso il Monastero Corpus Domini
Monache Agostiniane
via Ugo Bassi 60 - 44042 - Cento - FE - Email : adorazionecento@gmail.com

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Il Monastero “Corpus Domini”
La Storia
Quello che tutti conoscono come il Monastero di Cento, in verità ha le sue origini in Modena. È lì infatti, in una casa di Via Saragozza, che nasce nel 1537, grazie al contributo di alcuni cittadini. Le prime Religiose vi entrarono il 3 Gennaio 1538 e fin dall’inizio la Comunità segue la Regola Agostiniana. Col passare del tempo, aumenta il numero delle Monache che ospita e progressivamente si amplia anche lo spazio che occupa, fino a confinare con i Monasteri – anch’essi agostiniani – di “San Geminiano” e di “San Paolo”. Come molte altre realtà simili, le Religiose aprono un educandato per giovani bimbe e signorine.
La vita scorre tranquilla fino alla fine del 1700. Il governo napoleonico emana decreti soppressivi delle Comunità religiose e anche a Modena vengono attuati: il “Corpus Domini” viene chiuso ufficialmente il 21 Gennaio 1799; le Monache – ridotte allo stato laicale – ricevono una pensione dallo Stato, che incamera tutti i beni. È a questo punto che la storia del “Corpus Domini” si intreccia indissolubilmente con quella del “San Geminiano”, fondato nel 1448 incorporando forse anche le Monache di un romitorio esistente in Modena fin dal 1220. Benché soppresso anch’esso nel Dicembre 1798, sei Monache ricevono il permesso di abitare in una parte dei locali requisiti pagandone l’affitto e figurando come secolari. Guidate da Madre Giovanna Francesca Morgani (1757 – 1835), sono tre Agostiniane e tre Clarisse (del Monastero modenese “Santa Chiara”, che, soppresso, era stato unito alle Agostiniane nel Giugno precedente). Pur con molti disagi, esse continuano la loro vita di consacrate, sostenute dall’aiuto materiale dei familiari e da quello spirituale del Vescovo, Mons. Cortese. Monastero Agstiniane Cento
Col tempo il luogo diventa punto di riferimento per numerose ex-Religiose di diverse provenienze. Per mantenersi economicamente ed evitare di essere allontanate, Mons. Zerbini, Vicario della Diocesi, consiglia alla Comunità di aprire un Educandato. Al parere favorevole del Vescovo corrisponde l’accettazione dello Stato e la struttura accoglierà giovani fino al 1888.
Monastero Agstiniane Cento Dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo, a Modena tornano gli Estensi, signori della città, e la vita riprende il normale corso. Il 6 Ottobre 1815 il Duca Francesco IV emana un Decreto con il quale costituisce ufficialmente in una sola Comunità i Monasteri “Corpus Domini” e “San Geminiano”. Il 19 Novembre le Religiose riprendono l’abito monastico e riaprono la Chiesa al pubblico e l’8 Dicembre rinnovano i Voti Religiosi nelle mani del Vescovo. Madre Morgani, eletta Superiora, stila le Costituzioni per la Comunità che si riappropria pienamente della sua vita nell’offerta a Dio della quotidianità fatta di preghiera, lavoro, vita comune. Nuove prove arrivano con il 1866. Il Regno d’Italia emana una legge che prescrive la soppressione degli Ordini religiosi presenti sul territorio.
Anche le Monache del “Corpus Domini” vengono colpite ma, poiché anziane, viene loro concesso l’uso di una parte del Monastero – che diventerà sempre più piccola e malsana. Grazie a questa circostanza possono comunque ospitare altre Sorelle meno fortunate: le Cappuccine di Guastalla (RE) (dal 1866 al 1872) e le Suore Terziarie Francescane di Modena (dal 1892 al 1899). Intanto il Comune cerca di strappare alle Monache sempre più spazio per la scuola in cui ha trasformato l’edificio monastico – per lungo tempo è stato sede dell’Istituto Magistrale “Sigonio” e oggi si stanno approntando lavori di ripristino dopo i danni causati dal terremoto di Maggio 2012 per permettere il ritorno della scuola. Il 28 Novembre 1901 le tredici Religiose del “Corpus Domini” partono dall’edificio e accettano l’ospitalità gratuita delle Domenicane mentre cercano una nuova casa. La Superiora, Madre Fedele Molinari (1857 – 1919), viene a sapere che le Serve di Maria di Galeazza stanno lasciando la casa che occupavano a Cento (FE). In breve l’affare riceve l’approvazione del Vescovo e viene concluso. Il 2 Agosto 1905 le Agostiniane si trasferiscono da Modena a Cento. La storia dell’ultimo secolo è costellata di vari episodi importanti.
Ricordiamo qui:
  • Il passaggio dall’autorità del Vescovo diocesano a quella del Priore Generale dell’Ordine Agostiniano avvenuta nel Maggio 1948;
  • La nascita nel 1953 della Federazione dei Monasteri Agostiniani d’Italia “Madre del Buon Consiglio” a cui la Comunità del “Corpus Domini” ha subito aderito;
  • L’Adorazione Eucaristica diurna quotidiana, solennemente iniziata il 1° Ottobre 1955 e che caratterizza la Comunità agostiniana centese;
  • L’unione con le sei Sorelle del Monastero “Sant’Agostino” di Vicopelago (LU) avvenuta il 24 Giugno 1999.
Dal 24 Maggio 2016 l’Adorazione Eucaristica e divenuta Perpetua con la presenza, oltre alle Monache, di numerosi fedeli.


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